La condizione di bruxismo è un disturbo caratterizzato da movimenti involontari e ripetitivi della mascella, di solito conosciuta come digrignare o stringere i denti. La maggior parte delle volte si verifica durante il sonno, ma può anche accadere durante le ore di veglia. 

Digrignare i denti significa mantenere i denti in contatto ma con movimenti, più o meno accentuati, di scivolamento laterale o in avanti.

Le cause del bruxismo possono essere fisiche o psicologiche. Tra quelle fisiche possiamo annoverare i problemi alla mandibola, la malocclusione dei denti o un’anomalia della postura. Tra le cause psicologiche troviamo lo stress, l’ansia, la depressione o la rabbia repressa.

I sintomi del bruxismo possono variare da persona a persona ed includono dolore alla mascella e alle articolazioni temporo-mandibolari, mal di testa, sensibilità dentale e difficoltà a masticare. Inoltre, è possibile notare segni visibili sui denti come scolorimento, usura irregolare o persino fratture dentali.

Per trattare il bruxismo sono disponibili diversi tipi di terapie che vanno dalla terapia comportamentale a farmaci per alleviare il dolore o rilassare i muscoli. Inoltre, è possibile utilizzare dispositivi orali come mascherine notturne per prevenire l’usura dentale dovuta al digrignamento della mascella.

Per prevenire il bruxismo è importante gestire lo stress e l’ansia, mantenere un sano stile di vita ed evitare cibi e bevande che contengono caffeina o alcol. Inoltre, è importante fare attenzione alla postura ed eseguire esercizi mirati a rafforzare i muscoli della mascella.

Quali sono i sintomi del bruxismo?

Il bruxismo è un disturbo della masticazione involontario e cronico in cui la persona stringe o digrigna i denti. I sintomi principali del bruxismo includono dolore all’area della mascella, mal di testa, dolore alle orecchie, scricchiolii e grattamenti durante la masticazione, sensibilità aumentata ai denti, usura irregolare e dolorosa dei denti e problemi digestivi.

Altri sintomi possono comprendere problemi di sonno come apnea notturna o russare, tensione muscolare del collo e delle spalle, cefalea a grappolo e sensazione di stanchezza generale.

Quali sono le cause  e le conseguenze del bruxismo?

Non esiste una causa specifica per il bruxismo, ma ci sono alcune condizioni che sembrano influenzare la tendenza a mordere o stringere i denti. Tra le cause più comuni ci sono lo stress o l’ansia, la disfunzione temporomandibolare, la sindrome da russamento notturno, l’assunzione di alcuni farmaci e il consumo di alcolici. Inoltre, alcune persone hanno una predisposizione genetica alla contrattura muscolare involontaria.

La mancanza di sonno adeguata può anche giocare un ruolo importante nello sviluppo del bruxismo. Anche l’età può essere un fattore: alcuni bambini possono avere il bruxismo durante i primi anni di vita, poiché stanno ancora imparando a controllare i movimenti della bocca e della mascella.

Il trattamento

Il trattamento del bruxismo varia in base alla causa scatenante e alla gravità dei sintomi. Per le persone con bruxismo lieve, alcune strategie comportamentali possono essere molto utili. Queste includono la rilassazione, la terapia cognitivo-comportamentale, l’esercizio fisico regolare, il distanziamento dallo stress e l’utilizzo di una mascherina protettiva o di un bite notturno. Inoltre, la terapia farmacologica può essere un’opzione per alleviare i sintomi più gravi.

I farmaci usati per il trattamento del bruxismo comprendono gli antidepressivi triciclici, gli anticonvulsivanti e i farmaci antipsicotici. Inoltre, alcuni farmaci da banco possono essere usati per ridurre la tensione muscolare e alleviare il dolore associato al bruxismo. I trattamenti chirurgici possono essere utilizzati nei casi più gravi di bruxismo.

Le procedure chirurgiche possono avere come obiettivo ridurre o rimuovere le articolazioni temporomandibolari ed eliminare le cisti o altri problemi associati alle ossa della mascella. Sebbene ci siano diversi modi per affrontare il bruxismo, è importante ricordare che è necessario seguire un piano di trattamento adatto a te ed eseguire regolarmente controlli medici.

Il bruxismo diurno e bruxismo notturno

Bruxismo diurno e notturno sono due disturbi diversi ma strettamente correlati. Il bruxismo diurno è una condizione in cui una persona stringe o morde inconsapevolmente i denti durante il giorno, mentre il bruxismo notturno si verifica quando la persona stringe o morde i denti durante il sonno. Entrambi questi tipi di bruxismo possono causare dolore e disagio alla bocca, ai denti e alle gengive.

Il bruxismo può anche portare a problemi più gravi, come l’indebolimento dello smalto dei denti, la formazione di lesioni sugli zigomi, la disfunzione temporomandibolare (DTM) e persino l’emicaso notturno. Per evitare complicazioni più gravi, è importante individuare precocemente i sintomi del bruxismo e trattarne le cause alla radice.

I sintomi più comuni del bruxismo diurno includono l’indolenzimento muscolare della mascella, il rumore dello scricchiolio della mandibola, l’irritabilità o l’ansia e la sensazione di dolore alla mascella.

Il bruxismo notturno è spesso accompagnato da un suono simile a un ronzio o al russare, un ritmo regolare e ripetitivo che può essere udito dagli altri membri della famiglia, in particolare si può intervenire con l’uso di un bite, un paradenti da indossare durante la notte per evitare lo sfregamento dei denti

Se non trattate in modo tempestivo, entrambe le forme di bruxismo possono causare serie conseguenze per la salute orale. Il trattamento standard per il bruxismo prevede farmaci per gestire l’ansia o altre condizioni mentali correlate, oltre a farmaci analgesici per ridurre il dolore muscolare associato al bruxismo.

Inoltre, possono essere prescrittte apposite fasce per tenere aperta la bocca durante il sonno e fermare così eventualmente l’abitudine al digrignamento dei denti. Se i farmaci non dovessero funzionare, potrebbe essere necessario ricorrere alla terapia cognitivo-comportamentale o ad altre tecniche di rilassamento.

Il bruxismo nei bambini

Il bruxismo è un disturbo comune che causa il digrignare o serrare i denti involontariamente. Si tratta di una condizione abbastanza frequente, in particolare tra i bambini. La maggior parte dei casi è lieve e non richiede un trattamento, ma a volte il bruxismo può essere abbastanza grave da causare dolore o danni ai denti.

I bambini più piccoli sono più suscettibili al bruxismo perché hanno una struttura del cranio più sottile e meno robusta rispetto agli adulti. Spesso si tratta di una risposta allo stress, quindi è importante imparare a gestire lo stress nella vita quotidiana dei bambini.

Altri fattori che possono contribuire al bruxismo nei bambini sono l’allergia a qualcosa che mangiano o bevono, la malocclusione dentale, il russare durante la notte e le interferenze con le orecchie o le vie respiratorie durante il sonno.

Può essere difficile individuare la causa esatta del bruxismo nei bambini, quindi la cosa migliore da fare è parlare con il tuo medico per scoprire come affrontare il problema. Il modo migliore per prevenire il bruxismo nei bambini è quello di assicurarsi che abbiano un buon sonno regolare, che evitino cibi troppo dolci e zuccherati prima di andare a letto e che non restino seduti davanti alla TV o al computer per lunghi periodi di tempo.

Se notate segnali di bruxismo come dolore alle mascelle o alla testa al mattino, consultate immediatamente il vostro medico per poter programmare dei controlli regolari.