Dal Corriere dello Sport del 16 ottobre 2024 – di Daniele Rindone

Postura migliorata – Un tutore in partita

ROMA – Si parte dal retroscena. Il riferimento di Lotito ai «quattro denti estratti» al portoghese è legato ai denti che incidevano sulla postura e impedivano di far lavorare i muscoli in modo fisiologicamente corretto. Problemi occlusali provocavano instabilità a livello posturale e questo contribuiva a causare infortuni. In questi casi alcuni muscoli esercitano un lavoro diverso rispetto a quello naturale. Un tutore gnatologico personalizzato è entrato a far parte del kit da partita di Tavares. Lo usa in allenamento e in partita, anche nelle interviste, si nota quando viene inquadrato in tv. Non se ne separa mai. Il lavoro di riabilitazione è stato svolto con i medici e i preparatori del Lazio Lab e dello staff di Baroni. Tavares ha ripreso tutte le sue capacità muscolari migliorando la postura e seguendo anche protocolli atletici specifici.

IL LAB. Lotito negli anni scorsi ha voluto far analizzare i giocatori anche dal punto di vista dentale. Nel Lazio Lab è stata inserita la gnatologia, settore della medicina che studia fisiologia e fisiopatologia del complesso cranio-cervico-mandibolare. «In ogni squadra ci sono diverse problematiche di natura fisica, patologie legate alla postura, ai denti, a tante cose. Ho costruito un centro di alta specializzazione con trentasei medici, anche il dentista. Io mi informo quotidianamente sui miei ragazzi», una parte della narrazione del presidente risalente sempre all’incontro svolto alla Luiss. La frase su Tavares ha suscitato curiosità, da qui l’approfondimento. Il tutore gnatologico è uno dei correttivi che sono stati applicati per riportarlo al top e che ha contribuito a ridargli continuità negli allenamenti e nelle prestazioni. Tavares, dopo il primo scatto ad Auronzo, nell’amichevole contro il Trapani era finito ko: flessore sinistro. Non rientrava, era frenato e spaurito. Non si sentiva pronto, temeva di stirarsi di nuovo. Per questo l’esordio è stato ritardato, è avvenuto solo in Lazio-Milan del 31 agosto. Il percorso studiato su misura lo ha rivitalizzato e rinvigorito. Il Tavares di oggi è una macchina da guerra.